Il Rosolio

Ros-solis, “rugiada del sole”

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rosolio
Il rosolio ha origini molto lontane, possiamo affermare che la nascita del rosolio è conseguente all’introduzione in Europa dello zucchero raffinato, ciò è avvenuto tra la fine del seicento e l’inizio del settecento.
Poi, con la diffusione dell’alcool, è stato prodotto il primo infuso a base di alcool, zucchero ed erbe.
Il primo rosolio probabilmente è stato prodotto da suore siciliane e si dice che addirittura grazie al loro rosolio, tantissime persone si sono salvate dal colera. Questo aneddoto ha fatto si che si diffondesse per il rosolio siciliano la fama di essere un potente tocca sana, un concentrato di positività. E’ un’antica tradizione infatti, offrire o regalare il rosolio come segno di buon augurio.
Nello stesso periodo storico, il rosolio viene prodotto quasi in ogni regione d’Italia ed è per questo che è difficile stabilire con certezza chi sia stato il primo produttore.
Pur trattandosi di infusi di erbe, aromi, spezie, alcool e zucchero, ogni rosolio artigianale ha una sua particolarità , si può affermare che ogni ricetta di rosolio è esclusiva.
In Sicilia le varietà di erbe mediterranee come il finocchietto selvatico, la menta, l’alloro e gli agrumi genuini e profumati , regalano alla produzione di infusi dei sapori unici e riconoscibili al primo sorso.
La gradazione contenuta del rosolio (25/33 gradi) lo rende un ottimo digestivo a fine pasto ma anche un ottimo ingrediente per mix alcolici aromatizzati dal carattere deciso.
Il rosolio è molto apprezzato dalle donne proprio per la sua delicata gradazione e i suoi intensi aromi che rimangono al palato a lungo, prolungando la piacevolezza di ogni sorso.
Oggi produrre il rosolio in casa è considerato un antistress, un modo per svuotare la mente e riempire la cantina di bontà di un tempo da condividere con gli amici.
Alcuni suggerimenti: il rosolio va servito molto freddo; dopo un pasto ricco di sapori come digestivo o dopo un pasto sobrio per prolungare la piacevolezza di sapori e sensazioni.
Visitando il tratto di costa siciliano che va dalla “Scala dei Turchi alla Valle dei Templi di Agrigento”, non potete non gustare le varie specialità liquoristiche in abbinamento alla pasticceria più bizzarra, buona, coloratissima del mondo … quella siciliana!